Oltremateria

Sì. Severi test internazionali dimostrano che sia mentre viene applicato che dopo le fasi di applicazione e asciugatura, Oltremateria non rilascia nell’aria alcuna sostanza tossica per l’uomo e l’ambiente.

Le prove dimostrano l’elevata resistenza delle nostre superfici a varie sollecitazioni.
La resistenza superficiale è superiore a quella del legno del cocciopesto e a varie tipologie di malta.
È opportuno osservare alcune accortezze nella manutenzione della superficie.

Vedi la FAQ: “Come mantenere un aspetto perfetto nel tempo”.

Oltremateria ha caratteristiche di resistenza molto simili a quelle di un ottimo pavimento in legno o in cocciopesto o cemento quarzato a seconda degli inerti utilizzati.
Questo materiale ha ottime resistenze ed è adatto all’utilizzo come rivestimento di pavimenti e pareti sia in ambito residenziale che commerciale.

Oltremateria non è invece paragonabile alle superfici in ceramica perché si tratta di materiali molto diversi e con processi produttivi industriali molto differenti: le superfici in ceramica e gres sono molto dure ma fragili, rigide, poco flessibili, plastiche e non personalizzabili;
esattamente il nostro opposto.

Tutte le superfici, anche le più resistenti, possono graffiarsi.
Pensiamo all’acciaio (vedi carrozzeria dell’auto o del piano cucine di alcuni elettrodomestici) che, sottoposti a stress con oggetti appuntiti, facilmente si graffieranno o per caduta di oggetti si bolleranno senza poter essere ripristinati ma solo sostituiti…
Come per tutte le superfici, questi graffi saranno più evidenti su superfici molto lucide e molto lisce.
Per questa ragione, consigliamo a pavimento la finitura opaca e un effetto più materico.

In ogni caso, le superfici Oltremateria sono sempre parzialmente o totalmente ripristinabili, cosa impossibile per altri materiali come la ceramica, l’acciaio, il vetro ecc. Per ripristinare la superficie graffiata, è possibile eseguire manutenzioni straordinarie, come nel caso delle superfici in parquet, del marmo o del coccio pesto.